“The last days- Los Ùltimos dìas” è un film distopico del 2013, diretto da David e Alex Pastor, di produzione spagnola.
Ambientato in una spettrale Barcellona, il film narra di un prossimo futuro in cui un morbo chiamato misteriosamente “Panico” impedisce alle persone di uscire dai luoghi chiusi, manifestandosi come un’estrema agorafobia che porta a crisi epilettiche e infine alla morte.
Chiuso nell’azienda dove lavora da tre mesi, il programmatore Marc (Quim Gutièrrez) riesce finalmente, insieme ai suoi colleghi, ad aprire un varco nel seminterrato che dà sulla metropolitana e intraprende un viaggio alla ricerca della fidanzata Julia, di cui non ha più notizie dallo scoppio dell’epidemia e con cui aveva avuto uno straziante litigio prima di uscire per strada per l’ultima volta riguardo alla possibilità di avere un bambino.
In questa impresa verrà affiancato dallo spietato “tagliatore di teste” aziendale Enrique, che si rivela pieno di risorse non solo umane (uno strepitoso José Coronado, che regala la performance più carismatica del film).
I due affronteranno i vari ostacoli che li separano dalle loro mete, attraverso insediamenti di fortuna nei luoghi chiusi e sotterranei e feroci guerriglie urbane.
La regia alterna la narrazione del viaggio, fisico e psicologico, del protagonista a flashback del passato, in un modo che ricorda vagamente Lost.
Nonostante sia a tratti prevedibile, il film risulta avvincente, ottimamente recitato e coinvolgente; ha un finale poetico, agrodolce e malinconico, a dispetto della crudezza di parte della storia.
Sicuramente è una gradevole variante ai molti film fantascientifici di Hollywood pieni di effetti speciali ma privi di anima.
“The last days” è disponibile su Sky On Demand.
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