Il romanzo “Archai” di Letizia Finato è un classico fantasy pubblicato in self-publishing che promette di catturare l’immaginazione dei lettori.
La trama si apre con un ragazzo salvato da due cacciatori, trovato legato a un albero. Tuttavia, nulla è come sembra, poiché il ragazzo si rivela essere in realtà una ragazza con il potere della preveggenza, destinata a salvare il suo popolo. Uno dei due cacciatori, con un passato travagliato e misterioso, gioca un ruolo centrale nella storia.
Il romanzo si presenta come un fantasy classico arricchito da un intenso elemento romantico. Lo stile narrativo si distingue per l’ampio impiego del principio del “show don’t tell”, richiedendo al lettore di avanzare di alcuni capitoli prima di ottenere spiegazioni sul contesto in cui si trovano i personaggi. Le descrizioni vivide dell’ambientazione arricchiscono ulteriormente la narrazione.
In alcuni momenti, il legame tra i protagonisti mi ha ricordato leggermente “Outlander” di Diana Gabaldon. “Archai” è un’opera consigliata a tutti gli amanti del fantasy classico focalizzato sul viaggio degli eroi e che apprezzano anche l’elemento romance

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