Ho comprato questo gioco ormai da mesi, ma volevo aspettare di progredire ancora prima di fare una recensione, in modo da placare un po’ il mio entusiasmo sfrenato dei primi tempi in favore di una visione più critica.
Non è servito a molto: il gioco, anche a distanza di mesi, è ancora una figata.
“Dragon Ball Xenoverse 2” è il sequel di “Dragon Ball Xenoverse”, un videogioco tendenzialmente di ruolo ma con pesanti contaminazioni da picchiaduro, ambientato nella città di Canton City. Come nel precedente, il gioco racconta la storia del nostro protagonista, un membro della Pattuglia Temporale, la cui missione è quella di riportare il corso del tempo alla normalità; infatti, gli antagonisti hanno modificato la storia del cartone animato e spetta a noi correggere i loro errori.
Il gioco è veramente divertente, proprio per il suo essere un ibrido di genere: infatti, se i videogame di Dragon Ball a volte tendevano ad essere un po’ ripetitivi, qui la storia è un elemento importante e anche inaspettato. L’elemento fan service (puoi incontrare tutti i personaggi e parlare con loro, anche quelli cattivi o morti dopo poco) la fa da padrone ed è veramente geniale.
La grafica è carina e curata, ma senza eccedere: si crea meno l’effetto di “guardare il cartone”, come per altri, ma è lo stesso molto coinvolgente.
La personalizzazione del protagonista è forse l’elemento che mi è piaciuto di più, perché appaga il mio femminismo: Dragon Ball è sempre stato poco divertente per un giocatore di sesso femminile, perché o si usava C18 oppure si era condannati ad usare sempre pg maschili. Qui la musica cambia, il personaggio può essere una donna, può picchiare duro esattamente come gli altri e, tra l’altro, può anche trasformarsi in Super Sayan.
Il personaggio può essere un Sayan, un umano, un membro della razza Majin (tipo Majin Bu) oppure (e qui c’è un sesso solo) Namecciano o della razza di Freezer.
La trama è divertente, ma c’è anche molto tempo per esplorare e fare le mini missioni.
I comandi sono forse la parte più critica: il gioco ha tantissime possibilità e funzioni, cosa che all’inizio può disorientare e sembrare complicato. Consiglio comunque di sforzarsi di superare le lezioni, perché merita e il combattimento è spettacolare e dà anche una certa soddisfazione (come tutti i picchiaduro).
Che dire, assolutamente consigliato.
Il gioco è disponibile su Xbox One, Play Station 4, PC, Nintendo Switch.
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