“Al di là dell’orizzonte visibile” è una raccolta di racconti scritti da Maria Luisa Conforti ed editi da Pav Edizioni.
Si tratta di otto storie apparentemente indipendenti tra loro, che però hanno come filo conduttore la presenza di un elemento soprannaturale che disturba il mondo come lo conosciamo. Il primo racconto, infatti, funge quasi da introduzione, da “preludio” (che è appunto il titolo), per presentarci il tema centrale: gli spiriti, qui descritti come Signori del Buio, che influenzano e scompigliano le vite della gente alterando il mondo normale.
Negli altri racconti l’autrice approfondisce diversi topòi dark, in particolare tutto ciò che ha che fare con il tema della caduta nelle tenebre: le figure principali sono quasi demoniache, oscure, dai miti pagani agli angeli caduti, tutti accomunati dal rappresentare il male in Terra secondo le accezioni classiche.
I racconti sono tutti piuttosto brevi, il libro pertanto risulta una lettura veloce e, nonostante i temi così cupi, piuttosto leggera. Il genere risulta difficile da inquadrare in maniera definitiva: sebbene ci siano elementi fantastici, sembra più essere una raccolta di racconti gotici, quasi horror in certe parti.
Quasi tutte le storie hanno una trama permeata di mistero; i personaggi aleggiano nella paura e spesso sembrano trovarsi di fronte al crollo delle proprie certezze. Il timore, il terrore nelle loro narrazioni è intenso, palpabile e sembra essere il filo conduttore che unisce i racconti.
In conclusione, lo consiglio agli appassionati di racconti gothic in cerca di una lettura misteriosa e di un passatempo piacevole.
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