Continuano le nostre recensioni dei libri disponibili gratuitamente durante il periodo di quarantena.
Questa volta vi parliamo de “Il giorno del drago- nel cuore della città vecchia” di Mala Spina (2014): si tratta di un romanzo breve (o racconto lungo?) della serie “Altro Evo”, di cui vi avevamo precedentemente parlato qui.
Questo è la prima parte della saga, ma tutti i libri sono indipendenti e autoconclusivi, e quindi si possono leggere tranquillamente da soli. Per chi invece avesse già letto altri volumi, noterà degli omaggi e degli accenni (io, per esempio, ho notato una vecchia conoscenza di “Brutta come la morte”), che vi faranno piacere.
“Il giorno del drago” inizia con il risveglio post-sbornia del protagonista Gillean Conroy, un marinaio di un mercantile commerciale, che si ritrova in una taverna senza alcun ricordo di cosa sia capitato e di come mai sia senza i suoi compagni. Attraverso la confusione e lo spaesamento di Gillean, l’autrice presenta il mondo cittadino in cui è ambientata la saga e, pian pianino, attraverso i flash-back, porta il protagonista e il lettore fino a capire cosa sia successo.
Lo stile è molto fluido nonostante le molte descrizioni, si capisce che si tratta di un primo volume di una saga più ampia, visto che il wordbuilding appare notevole; il racconto si legge velocemente ed è piuttosto divertente. Personalmente avevo trovato più nelle mie corde “Brutta come la morte”, ma questo ha qualcosa che mi ricorda quei film anni Ottanta-Novanta ambientati a Chinatown che, sono sicura, potrà piacere a molti.
In conclusione, una lettura piacevole e divertente, inserita in un’ambientazione notevole alla sword and sorcery.
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