“Mamma mia! Ci risiamo” è un film del 2018 diretto da Ol Parker e seguito del celebre e iconico musical “Mamma mia!”.
La pellicola si propone di raccogliere la pesante eredità del film precedente e di dare vita a quello che è a tutti gli effetti un sequel, con però elementi da prequel: infatti, se è vero che la storia riprende anni dopo gli eventi del primo, buona parte della narrazione è dedicata alla vita di Donna Sheridan, la protagonista che nel film precedente era stata interpretata da Meryl Streep.
La storia alterna il percorso di Sophie (Amanda Seyfried) per rimettere a nuovo e inaugurare il “Bella Donna”, l’albergo che sostituisce il vecchio bed and breakfast della madre, e gli eventi che hanno portato la giovane Donna a raggiungere l’isola e a conoscere i tre “potenziali” padri di Sophie: il musical, infatti, utilizza fino alla fine questo sistema di flashback.
Nella parte “sequel” ritroviamo quasi tutti i personaggi del film precedente: oltre a Sophie, ci sono i suoi tre padri Sam (Pierce Brosnan), Harry (Colin Firth), Bill (Stellan Skarsgård), Sky (Dominic Cooper), e le amiche della madre, Tanya (Christine Baranski) e Rosie (Julie Walters). C’è però una mancanza importantissima che influenza tutta la trama: Meryl Streep non ha ripreso il suo ruolo, tranne che per una canzone di ricordo alla fine, per cui il personaggio di Donna è morto in circostanze non meglio spiegate. Tutto il musical, per questo, è incentrato sul suo ricordo e sulla sua vita passata. In questa parte troviamo anche personaggi nuovi come la nonna (Cher) e un affascinante abitante dell’isola (Andy Garcia).
Nei flashback sulla vita di Donna troviamo ovviamente un cast tutto nuovo: Lily James interpreta la protagonista da ragazza, che incontra i suoi tre amori, Hugh Skinner (Harry), Jeremy Irvine (Sam) e Josh Dylan (Bill); faranno una comparsata anche le sue due amiche in versione giovane.
Il film è molto semplice, divertente e leggero. L’assenza di Meryl Streep è sicurante un elemento incisivo nella trama, ma Lily James, nonostante i suoi lineamenti delicati diversi da quelli della Streep, è veramente brava e non la fa rimpiangere. A livello di musical, poi, è veramente ben fatto: le canzoni, come nel primo sempre degli ABBA, sono magnifiche e adattate splendidamente. I balletti sono divertenti, originali e molto corali, a volte in maniera inaspettata. Un paio di canzoni erano già state utilizzate nel primo film, come “Mamma mia!”, “Waterloo”, “Dancing Queen”, “Super Trouper”, ma il loro omaggio rende bene e strappa un sorriso ai fan storici. In particolare, tutta la coreografia di “Waterloo” mi è piaciuta veramente tanto e per me da sola valeva il film.
In conclusione, si tratta di un film senza grandi pretese, un chiaro omaggio al primo film e un passatempo divertente per tutti gli amanti dei musical: una pellicola per passare due ore di relax cantando a squarciagola tutte le canzoni degli ABBA.
Rispondi