Ciao a tutti!
Eccoci al finale dei nostri recap e al finale del Trono di spade.
Come sempre, occhio agli SPOILER!
Se vi siete persi il recap dello scorso episodio lo trovate qui: https://themantovanis.blog/2019/05/08/recap-del-trono-di-spade-8×04-spoiler/
Se invece è la prima volta che lo leggete, trovate il primo episodio qui: https://themantovanis.blog/2019/04/17/recap-del-trono-di-spade-8×01-spoiler/
Approdo del Re, in mezzo alla cenere.
Tyrion e Jon passeggiano tra le macerie e i cadaveri carbonizzati.
TYRION:…
JON: Vabè dai, non sono messi così male. Guarda, quello lì secondo me è vivo. (dà una manata sulla spalla a una figura, che cade in pezzi bruciacchiati) Ops!
TYRION: Devo fare una cosa, vado avanti da solo.
JON: Non è sicuro, fatti scortare dai miei uomini.
TYRION (guardandosi intorno nella città deserta dove gli individui più pericolosi sono evidentemente gli uomini di Jon che lo scorso episodio andavano in giro a sgozzare e stuprare): No, no, tranquillo, vado io.
Tyrion se ne va per i cavoli suoi, e Jon e Davos arrivano alla Fortezza Rossa, dove Verme Grigio sta organizzando delle esecuzioni sommarie.
VERME GRIGIO: In nome della regina Daenerys vi condanno tutti a morte.
JON: Aspetta, questi sono prigionieri! Sei sicuro che Daenerys voglia ucciderli? Secondo me lei si arrabbierebbe moltissimo.
Sullo sfondo, si sente un’ultima fiammata del drago.
DAENERYS (in lontananza): E beccato un altro passante! Yeee!
VERME GRIGIO (facendo spallucce): Siamo sulla stessa lunghezza d’onda.
DAVOS: Non litigate, andiamo a parlarci noi.
Mentre Jon si allontana, Verme Grigio inizia a sgozzare i prigionieri.
JON (voltandosi di scatto): Ma…?
VERME GRIGIO (fingendosi dispiaciuto): Oh, mi è scappata la mano. (ne uccide un altro) Di nuovo! (sgozza il terzo) Questo mi è caduto di gola sul pugnale.
JON: Che stronzo.
Tyrion è arrivato nei sotterranei della Fortezza Rossa, dove il passaggio segreto è completamente crollato, tranne per un minuscolo spiraglio di luce.
TYRION (inizia a spostare i mattoni): Puff, pant… di questo passo ci dovrei mettere circa tre settimane.
Cinque minuti dopo, è magicamente al di là del muro di calcinacci.
TYRION: Che bello il montaggio.
All’interno del sotterraneo, tutto è perfettamente integro, compresi i delicatissimi scheletri di drago, tranne un angolino in cui sono caduti un sacco di mattoni sopra i cadaveri di Jaime e Cersei, tipo nuvoletta di Fantozzi.
CERSEI (dall’oltretomba): Seriamente???
TYRION (piangendo): Che sfortuna, poveri fratelli miei! (prende un mattone e lo usa per colpire i cadaveri) Ecco, così non vi riconosceranno e non potranno infierire sui vostri poveri corpi (continua a colpirli) Lo faccio per salvarvi dallo scempio che Daenerys farebbe di voi (li riduce praticamente a spezzatino). Meno male che ci sono io a pensare alla vostra memoria.
In un grande piazzale della Fortezza Rossa con una grande scalinata, Jon arriva dove è radunato l’esercito di Daenerys. Davanti ci sono tutti gli Immacolati, dietro i Dothraki che fanno casino.
Jon sale la scalinata per raggiungere Daenerys in cima, che emerge con il drago alle sue spalle in un’inquadratura molto suggestiva.
D&D (dandosi di gomito): Avete visto il sottile simbolismo? Eh? Eh? Ammazza come siamo bravi.
Jon intimorito si mette sullo sfondo, e viene raggiunto da Tyrion.
DAENERYS (in Dothraki): Grazie per aver ucciso i miei nemici e avermi consegnato i Sette Regni.
UN DOTHRAKI (dal pubblico): Ma non abbiamo fatto niente!
DAENERYS (sorridendo magnanimamente): Non l’avete fatto? Non l’avete fatto? (ci pensa su) Eh, in effetti ha fatto tutto Drogon. Ma voi avete dato supporto morale, quindi vi ricompenserò con vaste lande piene di gente indifesa che potrete razziare e asservire.
DOTHRAKI: Yeee!
DAENERYS (in Valyriano): Ma la guerra non è finita! Ora continueremo la nostra opera di liberazione in tutti i Sette Regni, e salveremo gli abitanti come abbiamo salvato i cittadini di Approdo Del Re!
CADAVERE DI CITTADINO CARBONIZZATO (cade di lato):…
TYRION: *Glom*
JON: *Glom*
DAENERYS: Verme Grigio, tu hai ammazzato più gente indifesa di tutti, quindi ti promuovo!
VERME GRIGIO (impassibile): Come minimo.
DOTHRAKI E IMMACOLATI (che hanno capito solo la loro metà del discorso ma comunque si fidano): Yeee!
Arya si fa strada in mezzo ai Dothraki. Non sappiamo se parli Valyriano ma sembra aver capito che il discorso non promette bene.
Tyrion si avvicina a Daenerys.
DAENERYS: Guarda che lo so che sei stato tu a liberare tuo fratello. Hai commesso alto tradimento.
TYRION: Tu hai massacrato una città.
DAENERYS (gli fa il verso): Tu HaI MaSSaCrAtO UnA CiTtà, Buuu!
TYRION (esasperato): Basta, mi dimetto! (si toglie la spilla da Primo Cavaliere e la butta giù dalle scale)
DAENERYS:…
TYRION: E ti puoi anche riprendere il braccialetto dell’amicizia con scritto TYRION + DANY= BEST FRIENDS FOREVER!!! (si toglie il braccialetto e getta anche quello)
DAENERYS (sussultando): Questo no! Guardie, portatelo via!
Tyrion viene scortato via da due Immacolati.
Daenerys se ne va, e Jon rimane da solo.
ARYA (spuntando a fianco a Jon): Ehilà.
JON (trasale): Ehi, ma come sei arrivata qui?
ARYA: Ero venuta a uccidere Cersei ma sono state preceduta.
JON: No, intendo letteralmente qui, hai volato o…? (di colpo guarda Verme Grigio) E lui com’è arrivato qui? Ero partito prima io mentre lui sgozzava la gente…? Vabe’, lasciamo perdere.
ARYA: Jon, tu sarai sempre una minaccia per Daenerys. E riconosco una killer quando ne vedo una.
ABITANTI DI APPRODO DEL RE: MINCHIA CHE OCCHIO!
Jon va a trovare Tyrion nella sua cella.
JON: Mi dispiace che tu stia per essere giustiziato.
TYRION: Devi uccidere Daenerys.
JON (scandalizzato): Ma è la mia regina!
TYRION: Ha ucciso migliaia di persone!
JON: Ma era triste, è morta la sua migliore amica, le hanno balestrato un drago… e… e… (cerca scuse) Sky ha cambiato l’orario della sua serie preferita ed è rimasta indietro di due puntate… le è venuto un brufolo sul mento e il cibo per draghi è aumentato di cinquanta centesimi al discount!
TYRION: Lo so che la ami, ma non cerchiamo scuse. Anche io le volevo bene, ma è sempre stata matta, adesso lo capisco.
JON: Non ha mai fatto niente di folle.
TYRION: Ha dato fuoco a tutti gli schiavisti.
JON: Ma erano cattivi!
TYRION: Ha crocifisso dei nobili.
JON: Ma erano personaggi di cui nessuno fregava nulla!
TYRION: Ha ucciso i Tarly.
JON: Ma anche Sam se n’è già dimenticato.
TYRION: E adesso i morti di Approdo del Re.
Jon non sa cosa replicare, allora cambia strategia.
JON (si stringe nelle spalle): Pazienza.
TYRION: Ucciderà anche te perché sei un pretendente al trono.
JON: Pazienza.
TYRION: Ucciderà anche me!
JON (gli dà una pacca sulla spalla): Eh, che peccato. Mi spiace davvero per te. (fa per andarsene)
TYRION: Presto ucciderà anche Sansa.
JON: Ehm…n-no. Daenerys e Sansa andranno super d’accordo, ne sono sicuro.
SANSA (dal Nord, telepaticamente):
Jon si dirige verso la Sala Del Trono, davanti alla quale fa la guardia Drogon, abilmente camuffato da detriti.
JON: Ehm… bravo cucciolotto.
DROGON (facendogli segno di guardare):…. (si appiattisce contro la fiancata del castello, mimetizzandosi).
JON: Wow, ci hai davvero lavorato su.
DROGON (contento, gli fa ancora segno di aspettare e guardarlo):… (si nasconde dietro un pilastro)
JON: Fantastico, adesso vai (prende un osso di un cadavere a caso e glielo tira).
Drogon si precipita a rincorrere l’osso, e Jon entra nella Sala del Trono.
Daenerys contempla finalmente il Trono di Spade, su cui vuole sedersi dalla prima stagione.
DAENERYS: Finalmente… (fa per sedersi)
JON: Ehilà.
DAENERYS (alzandosi di nuovo) Sai che il Trono è stato costruito nell’anno 1 dell’era Targaryen da Aegon il Conquistatore, che, pensa, ha fuso più di mille spade per forgiarlo? (assumendo un tono da guida turistica) Osservate qui lo stile delle spade laterali, con il caratteristico fregio a cerchi concentrici sull’elsa, tipico dell’epoca, così come la lavorazione…
JON: Dany, hai ucciso un sacco di gente. Questa è una cosa brutta, non avresti dovuto creare un mondo migliore?
DAENERYS (facendo spallucce): A me sembra già migliorato.
CADAVERE CARBONIZZATO SULLO SFONDO:… (si stacca un braccio)
JON: Adesso basta, la guerra è finita.
DAENERYS (esaltata): Ma no, Jon. Abbiamo ancora un sacco di posti da liberare. Esporteremo la democrazia, e così anche quella povera gente potrà avere McDonald’s, e Starbucks, e perdere l’assicurazione sanitaria nazionale, e avere un tasso di senzatetto astronomico e l’aborto vietato e armi automatiche da ogni tabaccaio e…
JON: Chi lo dice che sarebbe buono?
DAENERYS (scocciata): Lo dico io e io decido perché sono la regina, punto. E adesso mi siedo sul trono.
JON (fermandola): Aspetta, aspetta… (la abbraccia) Tu sarai sempre la mia regina (la bacia con passione) EEEEE ZACCHETE!
DAENERYS (scostandosi, e guardandosi il cuore dove Jon l’ha pugnalata a morte): Ma…? (muore)
Jon ha appena finito di adagiarla a terra, che arriva Drogon.
DROGON:…..!!!!!!!!
JON (allargando le braccia):… eh, è andata così. Dracarizzami pure!
Drogon invece all’ultimo dirige la sua furia verso il Trono di Spade, riducendolo a un cumulo di metallo fumante.
Nonostante la stanza abbia chiaramente raggiunto una temperatura sufficiente a fondere il resistentissimo acciaio di Valyria, Jon se ne sta lì senza fare una piega e nient’altro nella stanza sembra risentire del calore.
Poi il drago prende il cadavere di Daenerys e se ne va verso Essos.
Diverse settimane dopo, Tyrion viene tirato fuori dalla sua cella da due Immacolati.
Nel tempo trascorso, lui è stato lasciato lì sporco e lercio, ma la sua barba è diventata molto lunga e folta, perfettamente curata.
TYRION (carezzandosela): Bella, vero? Secondo voi fa più hipster o più boscaiolo?
IMMACOLATO (spingendolo): Vai!
Tyrion viene portato nella Fossa del Drago, dove sono riuniti gli ultimi personaggi rilevanti rimasti in vita: Arya, Bran, Sansa, Brienne, Sam, Yara, Davos, Gendry, Edmure Tully, il piccolo Robin Arryn che ormai è alto come una pertica, e un po’ di gente che il pubblico fatica a riconoscere, compreso un principe di Dorne di cui non si sa neanche il nome e che forse non capisce la lingua perché sembra se ne stia lì a pensare ai fatti suoi.
VERME GRIGIO: Hai tradito la regina, devi morire!
DAVOS: Verme, per te tutti devono morire. Cos’hai proposto come pena per quel tizio che aveva lasciato il carro in sosta vietata?
VERME GRIGIO (riluttante): La morte.
DAVOS: E quell’altro che aveva buttato i rifiuti vicino alla tua nave?
VERME GRIGIO (spostando il peso da un piede all’altro): La morte…
DAVOS: Datti una calmata. Perché voi Immacolati non vi prendete le terre di Alto Giardino e vi fate una casata vostra?
BRONN (in lontananza): Ehi?!
VERME GRIGIO: Noi vogliamo giustizia!
TYRION: Non sei tu che decidi!
VERME GRIGIO: Zitto tu!
TYRION: Ok, ma…
VERME GRIGIO: Zitto!
TYRION: Però…
VERME GRIGIO: Sssh!
TYRION (veloce, prima che Verme Grigio possa interromperlo): Nonseituchedecidiperchèsoloilrepuòdeciderelasentenzadeiprigionieri.
VERME GRIGIO: Ma non c’è nessun re.
TYRION: E sceglietene uno!
Il gruppetto di personaggi restanti si guarda a disagio: uuuh, scegliere un re, chi ci avrebbe mai pensato?!
Il pubblico deve quindi desumere che, per tutte le settimane in cui Tyrion si è fatto crescere la sua splendida barba, nessuno si sia posto il problema del trono vacante e abbiano tutti vissuto in una felice anarchia.
EDMURE (alzandosi in piedi): Salve, sono Edmure Tully. Forse vi ricorderete di me per le numerose figure di merda che mi sono fatto nel corso della serie, in cui sono stato utile più o meno come il due a briscola. Ebbene, penso che per la mia esperienza e le mie capacità…
SANSA: Zio, sta’ zitto.
EDMURE: Ok. (si risiede)
Nell’imbarazzo generale per l’uscita di Edmure, Sam si alza in piedi.
SAM: E se facessimo votare i cittadini?
Dopo un attimo di suspence, tutti scoppiano a ridere.
LORD DI CUI NON RICORDO IL NOME: Ahaha, la democrazia, che matte risate.
TYRION: Però, ragazzi, pensiamoci bene. Cos’è che unisce tutti noi? Le storie. Le persone che scrivono storie sono le più importanti al mondo, le più belle, le più fighe, le più importanti. Loro, nella loro saggezza dovrebbero regnare, prendere tutte le decisioni, perché sono le migliori e… (guarda la sceneggiatura). Un momento, ma chi è che ha scritto questa roba?
D&D: Eheheh.
GEORGE RR MARTIN: Eheheh.
TYRION: Comunque, secondo me il re dovrebbe essere Bran. Bran, che ne pensi…Bran…?
BRAN (si riscuote, e la sigla dell’A-Team, che risuonava in sottofondo, si interrompe): Ah, mi avete fatto re? Certo, accetto, sono qui apposta.
TYRION: Quindi tu sapevi che sarebbe successo dall’inizio?
BRAN: Chiaro.
TYRION: Allora non vedi solo il passato, ma anche il futuro! E sapevi che Daenerys avrebbe trucidato la città e comunque hai permesso che ciò accadesse per salire sul trono? Ma allora…?
BRAN (mentre parte in sottofondo la sigla de “La Signora in Giallo”):
SANSA: Ma Bran non può avere eredi.
TYRION: Meglio, i principi sono sempre stronzi. D’ora in poi i sovrani verranno eletti.
SAM: Per me è un sì!
YARA: Sì!
Uno dopo l’altro, tutti i presenti votano sì per avere Bran come re, finché non si arriva a Sansa.
SANSA: Bran, penso che sarai un bravissimo re, ma il Nord deve finalmente avere la sua secessione. Siamo stufi di pagare tasse a Approdo ladrona! Ci avevate promesso il federalismo fiscale e poi niente, i nostri uomini non tollereranno oltre questa ruberia. Sei d’accordo a far diventare il Nord uno stato indipendente?
BRAN:
SANSA: Oook, allora è deciso. Nord indipendente!
TYRION: Va bene, allora adesso Bran sarai il protettore dei Sei regni e…
SANSA: E voglio organizzare subito i rimpatri dei Dothraki.
TYRION: Giusto, ne parleremo col concilio ristretto e…
SANSA: Da ora niente più sbarchi a Porto Bianco. Prima i Westerosi!
Tutti acclamano Bran.
TUTTI: W Bran lo Spezzato!
BRAN: Ma non c’era un nome vagamente meno offensivo?
TYRION: Bran, devi sceglierti un Primo Cavaliere.
BRAN: Scelgo te (indica Tyrion).
VERME GRIGIO: Non puoi. Io lo voglio giustiziare.
BRAN: E invece posso.
VERME GRIGIO: E invece no.
BRAN: E invece sì, perché sono il re, pappappero.
VERME GRIGIO (tra sé): Accidenti! Dovevo candidarmi io!
TYRION: Maestà, ma io non lo voglio fare il Primo Cavaliere, ho già fatto abbastanza danni.
BRAN: Eh appunto, ormai avrai imparato.
TYRION: Ma io, veramente…
BRAN:
Dopo l’incoronazione di Bran, Tyrion va a comunicare a Jon il suo destino.
Anche lui è stato messo in cella e gli è cresciuta la barba, ma sul suo mento sono solo presenti solo tristi e sparsi peli.
TYRION: Verme Grigio voleva la tua testa, Arya e Sansa volevano liberarti, alla fine abbiamo deciso di farti prendere il nero e tornare coi Guardiani della Notte.
JON: Esistono ancora?
TYRION: Ma certo.
JON: E cosa fanno ora che i Bruti sono nostri amici e non ci sono più gli Estranei?
TYRION: Senti, non lo so, è solo il posto dove mandiamo quelli che non sappiamo dove mettere. Trovati qualcosa da fare, le regole le conosci. Niente terre, niente moglie, niente figli, quella roba lì.
JON: Non potrò più avere una donna?
TYRION: No. Hai avuto due fidanzate e le hai fatte morire entrambe. Cioè, basta.
JON: Ok. Penso sia l’ultima volta che ci vediamo.
TYRION: Ma no, verrò al Nord molto spesso, a provarci con tua sorella.
JON: Cosa?
TYRION: Cosa?
I due si salutano.
Porto di Approdo del Re.
Jon è di nuovo vestito da Guardiano della Notte, e viene scortato alla nave da due confratelli.
JON: Ehi, da quanto tempo siete Guardiani? Non vi conosco.
GUARDIANO: In realtà siamo comparse, come vedrai quando arriverai alla Barriera non è rimasto nessun altro a parte te.
JON: Ah.
Mentre si reca alla sua nave passa davanti a Verme Grigio.
JON: Chissà se mi ha perdonato per aver ucciso Daenerys. Ehi Verme, come va?
VERME GRIGIO (impassibile):…. (lo fissa mostrandogli il dito medio)
JON: Forse no.
Gli immacolati sono su un galeoni pronti a salpare.
VERME GRIGIO (a un altro Immacolato): Andiamo all’isola di Naath. Chissà come sarebbe stata felice Missandei di vedere che portiamo la guerra al suo paese.
ALTRO IMMACOLATO: Ceeerto.
Jon saluta i suoi fratelli: Sansa va a regnare al Nord, Arya se ne va verso Ovest a vedere se trova qualcosa oltre il mare, Bran rimane nella capitale a regnare.
Fortezza Rossa
Brienne, ormai comandante della Guardia Reale, aggiorna la pagina Wikipedia di Jaime, che in versione antica viene fatta su un libro e una penna d’oca.
BRIENNE: Ora tutti, per sempre, conserveranno il ricordo di Jaime Lannister, immortale come il mio amore per lui.
Chiude il libro di colpo, senza aspettare che si sia asciugato l’inchiostro.
BRIENNE: Ops.
Lo riapre. Ora c’è solo una macchia indistinta.
BRIENNE: Oh no. (si guarda intorno imbarazzata e vede che non c’è nessuno) Meglio tagliare la corda (scappa via fischiettando).
SAM (arrivando): Ehi! Chi ha macchiato tutto questo libro!?
Tyrion invece convoca il concilio ristretto.
A sorpresa, arriva Bronn, il nuovo Maestro del Conio, seguito da Davos, Brienne stessa e Sam, in divisa da Arcimaestro.
TYRION: Ma tu non avevi una fidanzata e un bambino in arrivo? E non sei Lord Tarly ora? Chi te l’ha fatto fare di prendere i voti?
SAM (si stringe nelle spalle): È che mi piaceva il saio. Ti ho portato un libro che parla della nostra storia, si chiama (fa l’occhiolino al pubblico) “Le cronache del ghiaccio e del fuoco”.
D&D: Ehehe, quanto siamo arguti.
TYRION: Ma non parla mai di me. Ma… la città l’avevo salvata io! Perché c’è solo il Mastino qui!?
SAM: Eh sai, è stato scritto da delle shipper SanSan e fan di Cersei.
TYRION (deluso): Ah.
Arriva Bran.
BRAN: Non dovremmo cercare di capire che fine ha fatto Drogon?
BRONN: No, perché?
BRAN: Non è un po’ pericoloso che porti nell’enorme impero orientale unificato da Daenerys e retto dal suo amante il cadavere della regina, evidentemente assassinata qui?
TUTTI: *Glom*
BRAN: Vabè, ci penso io. (viene portato via da Podrick)
BRONN: Be’ parliamo di ricostruzione. Dobbiamo assolutamente ricostruire (fa l’occhiolino al pubblico) dei bordelli! Eh? (dà di gomito a Tyrion) Dai, dillo.
TYRION (cupo): Non voglio. Mi vergogno.
BRONN: Al pubblico piace.
TYRION: Era già senza senso la prima volta, è imbarazzante.
BRONN: E dai.
TYRION (sospira rassegnato): Una volta ho portato un alveare e un asino in un bordello…
D&D: Aaah, che parallelismo, guarda quanto siamo arguti!
La scena si sposta su una nave dove Arya è intenta a compilare e rileggere delle mappe.
ARYA: Vorreste sapere dove sto andando, vero? E invece non ve lo dico, così vi tocca guardarvi tutto il mio spin-off e fare diventare ancora più ricca la HBO.
PUBBLICO: Vogliamo solo sapere che fine ha fatto Nymeria!
Arya sorride diabolica e avanza verso una non ancora annunciata nuova serie.
Sansa nel frattempo si veste in modo elegante e attraversa Grande Inverno: è la nuova regina.
POPOLO DI GRANDE INVERNO: La Regina del Nord!!!
SANSA: Lontani da Approdo del Re, più vicini a voi.
POPOLO DI GRANDE INVERNO: Yeee!
Jon arriva alla barriera, ricongiungendosi con Spettro.
JON: Ehi, Spettro, vieni qui, bello!
SPETTRO: …
JON: Ma non ti avevo mica abbandonato… prima volevo fare il Targaryen e allora ho dovuto lasciare indietro il mio simbolo da Stark, ma tanto ai fini della trama la mia parentela è stata inutile. Ora puoi tornare a patire la fame e la mia indifferenza.
SPETTRO: … (che culo!)
JON (avanzando nella neve): E anche io sono rimasto solo. Sansa è rimasta single, Arya è rimasta single, Tyrion è rimasto single, Sam ha preso dei non ben precisati voti anche se il saio di quel colore lo ingrassa… e ora anche io.
Arriva Tormund.
TORMUND: Ehi, Jon, perché, anziché fare il guardiano della notte, non vieni a fare festa oltre la barriera con noi bruti?
JON: Chi pensava di avanzare oltre la Barriera fianco fianco a un Bruto.
TORMUND: E a fianco di un amico?
JON: Sì… questo potrei farlo.
Jon e Tormund vanno via insieme.
E sì, è l’unica coppia che vedremo.
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