“La città dei santi” di Luca Buggio è un romanzo del 2019 edito da La Corte e uscito in anteprima a Maggio al Salone del Libro di Torino; da fine settembre è disponibile per l’acquisto nelle librerie e nei principali store online italiani.
Si tratta del terzo capitolo della saga storica ambientata a Torino, di cui vi avevamo già parlato l’anno scorso.
Recensione primo libro “La città delle streghe”: https://themantovanis.blog/2018/06/26/recensione-de-la-citta-delle-streghe-di-luca-buggio
Recensione secondo libro “La città dell’assedio”: https://themantovanis.blog/2018/10/15/recensione-de-la-citta-dellassedio-di-luca-buggio
In questo terzo e ultimo capitolo riprendiamo le vicende da dove le avevamo interrotte nello scorso libro, nel pieno dell’assedio di Torino da parte dei francesi, durante il 1706. Mentre l’esercito di La Feillaude blocca completamente la città di Torino, che resiste con fatica grazie anche al sacrificio di Pietro Micca, noi ritroviamo i protagonisti impegnati in questo difficile agosto. Laura e Gùstin si sono finalmente incontrati e le loro narrazioni, diversamente dal primo libro, si intrecciano continuamente; ritroviamo molti dei personaggi che avevamo imparato a conoscere, ad amare e, talvolta ad odiare, il tutto in un cerchio che si conclude senza lasciare niente in sospeso. Questo romanzo appare come l’ultimo tassello di un mosaico finemente e abilmente costruito, un vero gioiellino tra le saghe italiane.
“La città dei santi” riesce in tutto ciò che un romanzo storico dovrebbe fare, cioè coinvolge e tiene col fiato sospeso anche quando si sa perfettamente come andava a finire per Torino; la città, ancora una volta, è ricostruita minuziosamente e i torinesi sono proprio “veri”, autentici, così come il loro modo di parlare.
A differenza dei precedenti romanzi, tuttavia, troviamo delle atmosfere quasi da horror, con vicende dark e da cardiopalma; come lettrice, ho sofferto e patito molto alcune tematiche di minacce ed effettive violenze contro le donne, e a tratti ho trovato il libro più un thriller che un romanzo storico. Sebbene la svolta dark tenga sicuramente il lettore col fiato sospeso, non posso dire di aver gradito questa piega; mi piacerebbe poter vedere azione e paura anche senza l’espediente di colpire sempre con la violenza sessuale il genere femminile.
Dal momento che è difficile parlare di un capitolo conclusivo di una saga senza fare spoiler dei primi due, mi limiterò a una citazione di Ron Weasley “Soffrirai, ma poi ne sarai felice, vedrai.”
In conclusione, non posso che consigliare questo libro a tutti i fan dei precedenti volumi: non resterete delusi, anche se dovrete preparare i fazzoletti. A chi ancora non conosce questa saga dico solo, cosa state aspettando?
Rispondi