Stop invio libri in recensione a tempo indeterminato

Salve a tutti,

è con grande rammarico e con un po’ di tristezza che prendiamo l’amara decisione di non leggere più libri mandati in recensione e, in generale, di non ricercare più attivamente libri di esordienti da recensire.

Chi ci segue da un po’ sa che abbiamo sempre trattato gli autori esordienti come quelli affermati: abbiamo cercato i loro libri, se consigliati li abbiamo acquistati e abbiamo dato loro visibilità come la diamo ad un libro di una major o di un autore internazionale. Questo perché anche noi siamo autrici e sappiamo quanto dura sia farsi notare e avere una buona promozione: in questi (quasi) due anni abbiamo cercato, comprato e recensito autori esordienti italiani, facendo in modo che questo fosse uno dei punti più importanti per il blog. Non solo, abbiamo sempre adottato la strategia di parlare solo di quello che c’era piaciuto, evitando di fare la recensione a libri che, per qualche ragione, non avevano incontrato il nostro gusto, oppure non pubblicando le recensioni critiche se l’autore lo richiedeva; quelli che recensivamo venivano pubblicizzati su una pagina sponsorizzata (sempre a spese nostre) e provvedevamo a inserire la stessa anche sui principali siti, quali Amazon e Goodreads.

Il nostro blog riceve una media di 800 visite al mese e molte recensioni arrivano a 200 click, senza contare le visite alla nostra pagina Facebook (che superano le migliaia).

Dopo questo mese, però, abbiamo deciso di concludere questa avventura.

Già da tempo abbiamo ribadito come la nostra unica regola come blog sia quella di non voler accettare in recensione libri che contengono violenza sessuale, per tutta una serie di motivi che abbiamo più volte elencato nel dettaglio (ad esempio qui: https://themantovanis.blog/2018/09/25/perche-non-recensiamo-libri-con-scene-esplicite-di-violenza-sessuale/ e qui:  https://themantovanis.blog/2019/01/22/una-precisazione-sulla-nostra-unica-regola-niente-violenza-sessuale).

Regola ignorata dai più, visto che hanno continuato a inviarceli lo stesso, minimizzando la stessa (“è appena accennata, si intuisce tra le righe”) o negando proprio che ci fosse (“ah, ma conta come violenza sessuale? io lo vedevo più come una violenza in generale”). Purtroppo siamo state noi le prime a minimizzare le conseguenze della nostra regola, in quanto abbiamo sempre fatto la recensione comunque o, alla peggio, scritto in privato che ci dispiaceva di essere state ingannate.

Non ci siamo mai “vendicate” con recensioni brutte a tradimento o simili, abbiamo sempre rispettato l’autore anche quando questi, chiaramente, non aveva rispettato noi.

A Gennaio una di noi due ha pubblicato una richiesta su un gruppo che frequentiamo da tempo, chiedendo dei consigli su libri da leggere che, però, non contenessero violenza sessuale.

Personalmente io, come ho sempre fatto, ho acquistato un po’ dei libri proposti, in base alla sinossi, cercando di sostenere gli autori meno noti, ma mi sono davvero sentita presa in giro. “Ho proprio il libro che fa al caso tuo,” mi viene detto da un’autrice, poi quando lo compro nel primo capitolo c’è lo stupro di una bambina. E’ stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Che io sia anche una blogger poco importa, io sono prima di tutto una lettrice e con l’autore dovrebbe formarsi una sorta di “patto”: se io non voglio leggere quella roba (per svariati motivi, tra cui la sensibilità personale), non puoi assicurarmi che non ci sia pur di vendermi il testo.

Cosa pensate che succeda, che non ce ne accorgiamo? O che, non so, diciamo “sì, è vero, però è un libro così bello, per fortuna mi ha ingannato o me lo sarei persa!” Spiacenti di deludervi: non capita. Mai.

Quello che è capitato invece è che abbiamo perso la pazienza. Brava autrice che mi hai fregato, mi hai fatto spendere 0,99€ per leggere una roba che non volevo in alcun modo leggere, ma ci hai fatto anche capire che dobbiamo cambiare rotta.

Per questa ragione non ricercheremo più attivamente libri di esordienti per sostenerli, ma lo faremo solo per quelli che ci piacciono, che ci colpiscono o ci stanno simpatici, insomma. Per noi è un brusco cambiamento e ci dispiace davvero tanto, ma siamo stanche di comprare o ricevere decine e decine di libri di autori che, evidentemente, non rispettano il lettore che chiede loro informazioni.

Non è una decisione che abbiamo preso a cuor leggero, ma non intendiamo più farci prendere in giro, e di certo non pagando per farlo. Sembra quei cartelli che si leggono nella panetterie, “Per colpa di alcuni non si fa più credito a nessuno”, ma in effetti è proprio così.

Il blog continuerà a recensire i libri che ci sono piaciuti e, se troverete la recensione di un esordiente, sappiate che sarà qualcuno di così meraviglioso e speciale da averci convinto dopo tante scottature.

Ultima postilla: abbiamo letto libri stupendi da parte di esordienti italiani e abbiamo avuto il piacere di recensirli su questo blog e continueremo a farlo. Semplicemente la nostra selezione sarà più dura e non daremo più una possibilità a tutti.

L’invio dei libri in recensione da parte di autori esordienti è quindi chiuso a tempo indeterminato.

 

The Mantovanis Blog

 

4 risposte a "Stop invio libri in recensione a tempo indeterminato"

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