“PSBF – Pensieri Seri in Becere Follie” è un romanzo umoristico in salsa fantasy scritto da Francesco Forestiere.
La storia segue le vicende di due personaggi senza nome: il Maestro, che è seguito da un Discepolo che vuole vivere come lui, e la Morte, che è impegnata nel suo lavoro. Quest’ultimo/a è chiamata semplicemente Lui/Lei, in quanto non ha genere (è un’entità che dispensa morte), e va in giro a terminare le vite, sfogandosi con il suo maggiordomo Vlad, un vampiro.
Le due storie scorrono parallele e apparentemente separate per buona parte del testo: solo nel finale si capirà che i due racconti non sono così lontani.
Il Maestro va in giro a dispensare perle di saggezza che in realtà non sono tali: spesso sono invece battute o citazioni al mondo pop-nerd.La Morte invece ha molto lavoro (ovviamente!) e si mette a creare nuove “morti” per farsi aiutare, anche lui/lei a colpi di omaggi e citazioni.
Far ridere è un compito arduo e un libro umoristico può avere effetti diversi a seconda del lettore: ho apprezzato le molte citazioni, ma non sono probabilmente io il target del libro, in quanto troppe battute tutte insieme non mi fanno sbellicare.
Il finale è inaspettato, il romanzo non è comico-demenziale come sembra: questo è preannunciato dalla struttura dei capitoli che terminano con una “morale” (spesso ironica) e un’immagine. Infatti il libro è illustrato ed è un mix di stili differenti, nel finale questo si esplica fino in fondo.
In conclusione, un romanzo irriverente e colmo di citazioni e rimandi al mondo nerd/fantasy, che potrà essere apprezzato dagli amanti del genere umoristico.
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