Oggi parliamo di cinque metodi che sconsigliamo caldamente nella promozione dei vostro romanzi, perché secondo noi fanno fare una figura davvero poco professionale.
Vediamo quali sono i comportamenti che ci fanno scappare a gambe levate.
1) Non sminuire gli altri autori.
Avete presente quelli che dicono “di solito i self fanno schifo ma io sono diverso”..? Ecco, evitate.
Innanzitutto non ci fate una bella figura, e poi ricordate che gli altri autori sono colleghi e non concorrenza.
Più qualcuno ama leggere i self e i libri della editoria indipendente, più è probabile che prima o poi legga anche il vostro.
2) Non paragonatevi ai grandi, neppure in negativo.
Pensateci due volte prima di definirvi “l’erede di Tolkien che incontra Asimov”, ma anche prima di promuovervi con frasi come “i miei sono vampiri VERI, altro che quegli sfigati di Twilight”.
Davvero sei convinto di aver fatto meglio di una saga che ha venduto milioni di copie?
Dalle nostre parti si dice “Pisa pi curt” (traduzione su richiesta)
3) Non siate troppo vaghi.
“Una storia commovente, una ardito viaggio nella psiche umana che vi lascerà senza fiato…”
Ok, ma di che parla il libro?
Ricordate di evidenziare bene la trama per far capire al lettore se fa per lui/lei.
4) Non andate sotto ai post dei libri degli altri a scrivere che il vostro è meglio.
Sembra assurdo doverlo specificare ma è una grande poracciata e no, anche se credete di farlo in modo sottile, ce ne accorgiamo e non va bene lo stesso.
5) Non spammate in privato.
L’abbiamo già detto molte volte, ma repetita iuvant.
Non chiedete l’amicizia a mezzo mondo per poi invitarli in privato a comprare il vostro libro senza manco aver scambiato mezza parola prima. E su, dai.
fonte immagine: Pixabay
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