Dubbi sulla casa editrice con cui state per firmare? Capita a tutti, ma noi vi diciamo quelli che secondo noi sono 5 segni da far scattare l’allarme rosso.
1) Vi rispondono dopo due giorni che gli avete inviato il manoscritto
Lodi generiche sul vostro talento, ma zero riferimenti a ciò che avete scritto
Probabilmente la frase successiva sarà quella del secondo punto
2) vi dicono che purtroppo il mercato è molto difficile e che dovrete partecipare alle spese
Il mercato italiano è problematico, è vero, ma non gli avete detto voi di aprire una casa editrice. Se dovete partecipare alle spese generali siete soci, non autori: quindi o vi danno il 50% dei ricavi, oppure è un editore a pagamento
Questa CE punta a pubblicare molti autori, senza manco leggere il manoscritto, e vendere a loro le copie.
3) stampano pochissime copie cartacee (tipo meno di 15), ma si offrono di farvi uno sconto se ne volete altre
Probabilmente non hanno la minima intenzione di pubblicizzare il libro e contano di vendere tutte le copie a voi autore.
4) vi rispondono che siete bravi e vi vogliono ma dovete passare per un’agenzia di servizi editoriali
Spoiler: l’agenzia è loro e l’editing ve lo pagate voi.
È un editore a pagamento in borghese, che guadagna dai servizi anziché dalle vendite.
5) tutti si lamentano che non è corretto coi report
Vox populi, vox dei.
Probabilmente se tutti hanno avuto problemi di trasparenza nei pagamenti, voi non farete eccezione, anche se ci speriamo sempre.
Foto: Robin Higgins Pixabay
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