Ciao a tutti!
Alla fine di questa estate vogliamo dedicare un post a quei libri che abbiamo letto di autori emergenti italiani ma di cui non abbiamo fatto la recensione per una ragione o per l’altra.
Vi capita mai di trovare libri scritti bene e interessanti ma per cui vi accorgete di non essere voi il lettore target?
Ecco 3 romanzi che potrebbero interessarvi:
1) “Helichrysum” di Norma Tarditi

Un romanzo breve fantasy romance, ambientato in un mondo interessante e sfaccettato che mi aspetto di vedere approfondito in altri libri perché è fighissimo.
Norma scrive benissimo e i suoi libri sono molto curati, per quanto io non sia assolutamente il target di storie in cui l’elemento romantico rappresenta la parte più importante. Però, ehi, la sua penna è super e quindi i suoi libri li compro sempre. Se vi piace il fantasy romance e non l’avete mai letta, dovete conoscere questa autrice.
2) “Nell Ruell va all’inferno” di Robin J. Driscoll

Libro comprato a scatola chiusa senza nemmeno guardare la trama, perché è il romanzo di esordio di un’autrice bravissima di cui avevo già letto e apprezzato in una raccolta di racconti. E niente, Robin ha una bella scrittura fluida anche nei romanzi e la trama è interessante. Io non ero il target di tutte quelle tematiche di identità di genere, personaggi pansessuali, eterosessuali non pervenuti se non per essere personaggi negativi ecc, ma soprattutto mi sono resa conto di essere troppo vecchia per trovare l’Inferno di Dante in inglese. No, sul serio, ho avuto un sussulto di nazionalismo, sono diventata troppo anziana.
Però l’autrice è davvero brava e volevo dedicarle un post perché sono certa che il romanzo piacerà a tantissimi utenti che ci leggono.
3) “Metamorfosi Pop” di Marina Milani

Altro romanzo comprato di getto appena uscito in cartaceo, principalmente perché era di Plesio Editore e perché l’autrice mi era stata caldamente consigliata da un’amica.
Niente da fare, sebbene sia un romance scritto con una prosa allegra e coinvolgente, non faceva proprio per me. In generale, non riuscivo a capire la protagonista o a empatizzare con lei, la separazione tra personaggi buoni e cattivi era troppo netta per me e in generale patisco la totale assenza di colpi di scena. L’elemento fantasy per me rappresentava una delle ragioni di acquisto, ma era appena accennato, mentre tutta la trama era basata sul confronto tra la protagonista e personaggi alternativi presentati quasi come unico modello di vita corretto ed etico. Not my cup of tea.
Tuttavia, è un romance leggero e adatto alla bella stagione (anche perché la protagonista si trasferisce in un posto freddo e dopo questi giorni caldi sono certa che la invidierete), che penso piacerà agli appassionati del genere e delle storie di riscoperta di sé stessi.

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