Recensione di “Strange Activity” di Marina Lo Castro e Fabrizio Cadili

“Strange Activity” è una serie di quattro racconti lunghi, collegati tra loro a formare un unico romanzo, scritti da Marina Lo Castro e Fabrizio Cadili, pubblicati da Plesio Editore nel 2016.

Si tratta di una storia del genere horro/paranormale, con una forte componente investigativa: Angelo Strano, infatti, è un investigatore dell’occulto sempre in bolletta che gestisce la “Strange Activity”, insieme alla sua collega/coinquilina Vera. “Strange Activity. Investigazioni, esorcismi e minchiate varie” è il biglietto da visita che lui presenta e, prevedibilmente, il lavoro manca e loro sono poveri e disperati; le cose cambiano quando viene contattato da un boss mafioso catanese che vorrebbe che lui proteggesse la figlia, Regina, che sarebbe minacciata da una creatura oscura. Sebbene Angelo sia contrario a lavorare per dei mafiosi, l’uomo tocca accidentalmente Regina e ne prevede la morte per mano di un mostro. Angelo possiede infatti una terribile sventura: vede la morte delle persone che tocca, tratto che lo distrugge ma che è alla base della Strange Activity. Lui e Vera accettano pertanto il caso, per provare a cambiare il futuro.

La storia è pensata per essere un’avventura per ragazzi, con tinte horror appena accennate, ma che funzionano molto bene; la trama paranormale la fa da padrona, rendendo il ritmo serrato e la lettura scorrevole.

La narrazione è caratterizzata da un cambio di punti di vista narranti, secondo me una scelta azzeccata, dal momento che rende tutto più avvincente.

Ad essere sincera, però, la cosa che mi è piaciuta di più era il loro essere “in crisi”: crisi vera, canna del gas, poveri e senza un soldo, dei veri disperati con partita iva dei giorni nostri. Bollette da pagare, difficoltà a trovare lavori da persone oneste, insomma una realtà per molti ma spesso descritta in modo superficiale e appena accennato. Ho apprezzato molto come loro, invece, continuino a rappresentare benissimo una fetta di Italia che è davvero in queste condizioni, pur facendolo con ironia e delicatezza e senza critiche neorealiste noiose.

In conclusione, una serie che Plesio ha concesso gratuitamente durante la quarantena e che sono felice di aver scaricato. Consigliato a chi vuole una lettura leggera e divertente, da poter gustare con calma.

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