“I due mondi di Eva” è un romanzo di formazione Young Adult, scritto da Marta Duò e uscito a Febbraio 2021, edito dalla Nero Press.
Devo dire che aspettavo con grande trepidazione questo romanzo, in quanto seguo da tempo Marta, sia come scrittrice che come blogger, e la mia attesa non è stata vana né delusa: sono rimasta molto soddisfatta, anche se non si tratta del genere che normalmente leggo.
Eva è un’adolescente fragile e incapace di inserirsi nel suo liceo, dove finisce con il lottare quotidianamente contro un bullismo sempre più subdolo ed evoluto; i suoi genitori, iperprotettivi e religiosi, seppur in buona fede, finiscono con il farla isolare sempre di più dagli altri e costruire un muro tra Eva e il resto del mondo. La ragazza, dapprima come difesa, poi come terribile tentazione, si stacca sempre di più dal mondo “reale” e inizia a vivere in un mondo tutto suo, dal quale non vorrebbe più tornare.
Il romanzo affronta diverse tematiche difficili, prima fra tutte il bullismo. Inizialmente Eva vive gli episodi tipici, come le prese in giro, ma poi, diventata il facile bersarglio prediletto dal branco, questo degenera in un organizzato slutshaming/cyberbullismo. Gli adulti, tutti assolutamente ben intenzionati, finiscono solo con il fare danni, con una superficiliatà disarmante che si accompagna con la “debolezza” di Eva e con la sua totale incapacità di chiedere aiuto e spiegare il suo disagio. La situazione di Eva, tra alti e bassi, degenera in una spirale negativa che tocca la bulimia, digiuni, autosabotaggi e deperimento fisico e mentale, fino ad arrivare alla tematica più importante di tutte, quella di non voler più vivere in questo mondo.
Il ritmo è tragicamente incalzante, perché il lettore si trova trasportato nella mente di Eva, nella sua vita e nei suoi dolori. Come insegnante, mi sono sentita male e trementamente frustrata nel vedere come i miei immaginari colleghi affrontavano la vicenda e come la scuola potesse diventare un inferno anziché una risorsa. Pagina dopo pagina ho sperato che le cose potessero migliorare per Eva, punto di vista con cui è facile empatizzare ma che allo stesso tempo si vorrebbe scuotere e poter fare reagire. Marta Duò, ancora una volta, eccelle nel descrivere le debolezze e le fragilità dell’animo umano e, secondo me, questo è uno dei punti meglio riusciti del romanzo.
In conclusione, un libro commovente e che si legge in pochissimo tempo, che potrà essere apprezzato dagli amanti dei romanzi di formazione e adolescenziali.
💖💖💖
"Mi piace""Mi piace"