Oggi parliamo di elementi presenti nella maggior parte dei libri, ma sono molto più difficili da scrivere di quello che sembra, perché spesso rendolo la scena stucchevole e un po’ goffa.
Attenzione quindi a non cadere in queste trappole!
- Il gruppo di amici affiatato
Spesso gli autori vogliono rappresentare un gruppo di amici affiatato facendoli battibeccare e chiamarsi l’un l’altro con soprannomi che capiscono solo loro e inside jokes.
Attenzione: è davvero difficile far sentire il lettore coinvolto e parte del gruppo in questo modo, è un compito arduo.
2. La “blastata”
Cosa c’è di meglio che far reagire il vostro eroe con una battuta che rimette a posto il maleducato di turno, facendolo sentire una merdina come avreste sempre voluto fare nella vita?
Praticamente tutto, perché questo fa quasi sempre sembrare il vostro eroe antipatico e montato. Funziona solo dopo mille angherie, quando meno te lo aspetti, e se ha conseguenze disastrose.
3. Il trope “enemies to lovers”
Un classico, ma non per questo meno pernicioso. È davvero complicato trovare il giusto mezzo tra “abbiamo battibeccato una volta e poi subito a letto” e “ce ne siamo fatte tante a vicenda che una storia d’amore ormai è inverosimile”.
4. La scena di sesso
Tra dettagli cringe, termini degni di un anatomopatologo e performance ai limiti della fantascienza, la scena d’amore bollente è terreno scivoloso anche per autori blasonati (coff coff George R.R. Martin), figuriamoci per noi emergenti.
5. Il personaggio saggio
Il personaggio saggio alla Gandalf o Yoda è un grande classico della letteratura fantastica, ma scrivere qualcuno che dica cose davvero saggie e non assolute banalità tipo “adesso piove ma un giorno tornerà a splendere il sole” o “alle volte si è tristi, alle volte felici” o cose del genere è più difficile di quello che sembra.
Fonte immagine: Pixabay
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