Recensione di “Anima di fuoco” (Bodhi #2) di Azzurra Pasquali

“Anima di Fuoco”, il tanto atteso seguito di “Cuore di Ferro” di Azzurra Pasquali, ci riporta in un futuro lontano dove l’umanità si è rifugiata in enormi robot antropomorfi chiamati Bodhi per sopravvivere in un mondo esterno ormai reso inabitabile dalle Vespre, mostri affamati di carne umana. In questo secondo libro, l’autrice ci guida attraverso un’avventura avvincente che inizia esattamente dove si era interrotta la storia nel primo volume.

I protagonisti principali, Inara, Nick e Ary, si trovano di fronte a un duplice nemico: in primis le Vespre, creature che minacciano l’esistenza degli umani appena mettono piede al di fuori del Bodhi. Ma non è tutto, poiché dovranno anche affrontare i complotti interni al Bodhi stesso. Sarà proprio grazie all’arrivo di un nuovo narratore proveniente da un Bodhi appena scoperto, Will, che il piano per garantire la sopravvivenza dell’umanità verrà svelato. Insieme, i protagonisti dovranno mettere in atto questo piano contro le forze nemiche e le trame sotterranee che minacciano il loro mondo.

“Anima di Fuoco” si distingue tra i libri italiani per il suo stile che si avvicina maggiormente a un prodotto di respiro internazionale. L’autrice utilizza uno stile narrativo che si basa principalmente sul principio dello “show, don’t tell”, catturando l’attenzione del lettore attraverso descrizioni vivide e scene coinvolgenti. La scrittura di Pasquali è immediata, trasportandoci in un mondo futuristico pieno di azione, suspense e colpi di scena.

Il rapporto tra i personaggi principali si sviluppa ulteriormente in questo secondo capitolo. Inara, Nick, Ary e Will sono caratterizzati in modo realistico, ognuno con le proprie sfumature e segreti. La loro interazione e le dinamiche che si creano tra loro e i membri delle loro famiglie (di sangue o di elezione) sono uno dei punti di forza del romanzo.

Il finale di “Anima di Fuoco” è dolceamaro, lasciando il lettore con una sensazione di soddisfazione mista a malinconia. Pasquali dimostra una grande abilità nel concludere la storia in modo convincente, lasciando spazio a possibili sviluppi futuri.

In conclusione, “Anima di Fuoco” è un seguito eccellente che non delude le aspettative. La storia avvincente, gli sviluppi dei personaggi e i numerosi colpi di scena rendono questo libro un’esperienza di lettura avventurosa. Azzurra Pasquali dimostra ancora una volta il suo talento nel creare un mondo futuristico ricco di sfumature, confermandosi come una delle autrici italiane più promettenti nel panorama della narrativa indipendente.