“Il ladro senza volto : (Ovvero la concatenazione di eventi che portò all’arresto di un pinguino)” è un romanzo scritto e autoprodotto da Suelle Regys.
Il genere è piuttosto atipico, lo definirei un misto tra comico, urban fantasy e, soprattuto, poliziesco. La storia racconta la serie di sfortunati eventi e complicazioni che investono la tenente Doreen Dorsen, alle prese con una caccia all’uomo… per così dire. La poliziotta si ritrova oggetto di persecuzione da parte di un misterioso ladro che un bel giorno decide di annunciarle il furto con un biglietto nel suo pranzo. Figuracce, pinguini e orinitorinchi, drammi familiari e soprattutto politici imbarazzanti faranno da protagonisti in un divertente e frizzante giallo umoristico.
Il ritmo è praticamente perfetto: il libro scorre bene dalla prima all’ultima pagina, senza tempi morti e senza un attimo per alzare la testa e staccarsi dal testo. I personaggi, anche quelli abbozzati, sono tutti distinti e caratterizzati, non solo un nome sulla carta. Doreen poi è una protagonista davvero piacevole, un monumento alla sfiga per cui è difficile non provare empatia e, talvolta, tanta pena. Il lettore soffre con lei nelle sue continue umiliazioni e si affeziona senza difficoltà dopo poche pagine.
Lo stile è rapido, immediato e perfetto per un testo comico. La forma talvolta è carente, con refusi e punteggiatura errata, ma niente che pregiudichi la lettura.
Non posso dire altro perché rischierei di rovinarvi la lettura del libro: posso solo dire che lo consiglio caldamente a chi cerca una lettura leggera e divertente.
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